SOIRÉE SATIE
De Filippis-Malferrari
Alfonso De Filippis voce recitante
Stefano Malferrari pianoforte
Erik Satie rappresenta pienamente la figura di quegli artisti che, uscendo da schemi precostituiti e accademici, hanno aperto nuove strade nell’arte dei suoni.
Di più. Forte di un esigenza comunicativa che non riusciva a trattenere nella sola espressione musicale, fu anche scrittore di testi, sia in prosa che poetici, e rese costante una pratica infrequente dell’unione tra testo verbale e partitura musicale.
Legato e perfettamente inserito in quel milieu parigino che a cavallo tra otto e novecento ha prodotto nell’arte visiva, letteraria e musicale uno dei più fulgidi momenti di innovazione del pensiero artistico, viene attualmente soffocato da suoi coevi più celebri (Debussy, Ravel solo per citare due dei musicisti più eseguiti di quel periodo) relegandolo a una sorta di comprimariato nella storia musicale di quel periodo.
Soirée Satie intende celebrarne il genio con lo spirito profondo e allo stesso tempo leggero che lo contraddistingue, attraverso le letture dei suoi testi da parte di Alfonso De Filippis e i suoi brani pianistici eseguiti da Stefano Malferrari.
“Sono venuto al mondo molto giovane in un tempo molto vecchio.”
I bambini di Parigi lo chiamavano l’uomo di velluto. Un uomo che in un certo senso ben aderisce all’idea dell’artista che deve infrangere le regole, apparire eclettico, forse scomodo, di sicuro anticipatore
Quando si trasferì a Montmartre soprannominò il suo piccolo appartamento “l’armadio”. Noi, e dico noi perché Satie più che un semplice ascolto chiede all’ascoltatore partecipazione ad esplorare suoni e pensiero, apriremo qualche porta dell’armadio. Noi ci immergeremo in questa soirée in un flusso di parole e musica. Noi “scherzeremo” storicizzando quella ricerca sonora e quell’abbandono delle regole che furono il suo atto creativo: semplice, irriverente, e straordinariamente profondo.
Soirée Satie
Erik Satie 3 Gymnopédies
Sonatine burocratique
Embrions Déséschees n°1
Sports et divertissements
G.Rossini Un petit tran de plaisir
Erik Satie Je te veux
La Diva de l’Empire
Allons-y-Chochotte
Gnossieen n°1
Letture tratte dal libro di Erik Satie Quaderni di un mammifero
ALFONSO DE FILIPPIS
La formazione eclettica di Alfonso De Filippis, dopo le prime esperienze a Verona, avviene principalmente a Milano, dove si trasferisce nel 1985 e dove si diploma come danzatore, coltivando parallelamente un forte interesse per tutte le forme di arte scenica con corsi, borse di studio e seguendo svariati allestimenti come auditore. Partecipa in quegli anni a produzioni di balletto e di lirica al Teatro alla Scala di Milano, al Maggio Musicale Fiorentino, all’Arena di Verona, e con la RAI e le reti MEDIASET fino ad arrivare all’incontro con Paolo Poli nel 1990 con cui collabora per vent’anni prima come attore e poi anche come aiuto regista e coreografo fino al 2011 in tutte le produzioni con tournèe nazionali, con le firme di Emanuele Luzzati per le scenografie, di Santuzza Calì per i costumi e Jaqueline Perrotin per le musiche e gli arrangiamenti*. Cura allestimento regia e movimenti scenici di alcune opere (Boheme, Carmen, Nozze di Figaro, Otello, Elisir d’amore, Don Pasquale, Barbiere di Siviglia, Tosca Pescatori di Perle) a Cuneo, Bra, Nichelino, Cento, Budrio nell’ambito del concorso lirico Colzani, con la direzione di Marco Balderi, Aldo Salvagno, Paul Emanuel Thomas direttore del Festival di Mentone, a Varese Ligure, con la direzione di Dan Ettinger, della Berlin Stadt Opera, al Teatro Amaya di Irun, Spagna Cura le coreografie per “Histoire du soldat “ al Festival di Ravenna con la compagnia di Paolo Poli e i solisti dell’Orchestra Toscana.
Cura allestimento e testo dello spettacolo di teatro-ragazzi “Barbablù” , con voce narrante di Paolo Poli e scene e costumi di Emanuele Luzzati. Come aiuto regista e coreografo cura l’allestimento di “Favole” con Paolo Poli e quattro attori/ danzatori con le maschere i costumi e le scene di Emanuele Luzzati, musiche di Ravel, Poulenc, Prokof’ev. Collabora dal 2015 con la Fondazione “Verona per l’Arena” alla regia e all’ottimizzazione dell’evento annuale “International Opera Awards” Oscar della Lirica, questo 2017 in Cin e del “Premio internazionale di Cultura Re Manfredi”. Collabora dal 2014 con l’ “Accademia Mondiale della Poesia”- Unesco Lavora anche come organizzatore di concorsi e serate di poesia in tutta Italia. Conduce laboratori teatrali con le scuole e alcune realtà socialmente sensibili (Carcere minorile di Bologna, Cooperative ed enti assistenza e integrazione disabili) e anche per principianti. Quest’ultimo per dare non solo i primi strumenti di conoscenza, ma soprattutto la passione e il rispetto per un “lavoro” che non finisce mai, che può solo crescere.
Nel 2017
-su commissione dell’IBC (istituto Beni Artistici Culturali e Nturali) Emilia Romagna, porta in scena al teatro Consorziale di Budrio “Metamorfosi” da Ovidio.
– porta in scena “Soiree Satie”, concerto con narrazione, con il pianista Stefano Malferrari.
– prepara la regia per Aida con una produzione che debutterà a Cuneo per poi andare in Svizzera e in Spagna.
STEFANO MALFERRARI
Ha studiato al Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna con Franco Agostini e si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro sotto la guida di Franco Scala. Si è poi perfezionato con i pianisti Jörg Demus e Gyorgy Sandor. Classificatosi tra i vincitori di alcuni concorsi internazionali (Enna, Senigallia), ha tenuto concerti sia in recital che come solista con orchestra (Orchestra Sinfonica della RadioTelevisione di Varsavia, Orchestra Sinfonica di Recife, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Accademia Bizantina), in formazioni da camera e in ensembles di musica contemporanea per importanti associazioni e prestigiose sale da concerto italiane: Sala Verdi di Milano, Accademia Filarmonica di Roma, Teatro Comunale di Firenze, Teatro Comunale di Bologna. Altri concerti in Europa (Svizzera, Francia, Germania, Svezia, Croazia, Islanda, Norvegia, Inghilterra, Russia, Spagna), Centro-Sud America (Messico, Perù, Colombia, Brasile, Cile, Argentina, Ecuador) e Asia (Kazakstan, Thailandia). Ha partecipato a diversi festival internazionali: “Rossini Opera Festival” di Pesaro, “Festival dei Due Mondi” di Spoleto, “Maggio Musicale Fiorentino”, “MilanoMusica”, “Settembre Musica” di Torino, “Biennale Musica” di Venezia, “Festival Internazionale” di Bergen, Ravenna Festival. Attivissimo nel repertorio cameristico e liederistico, ha tenuto concerti con vari musicisti: i flautisti Andrea Griminelli, Giorgio Zagnoni, il pianista Jörg Demus, il violinista Domenico Nordio, i soprani Dimitra Theodossiu, Irina Lungu e Lorna Windsor, il mezzosoprano Monica Bacelli. Una particolare attenzione è stata dedicata al repertorio contemporaneo collaborando con il violinista Enzo Porta, la flautista Annamaria Morini e il pianista Mauro Castellano; in molte occasioni ha presentato opere in prima esecuzione assoluta collaborando attivamente con molti compositori tra i quali Adriano Guarnieri, Paolo Aralla, Cristina Landuzzi, Chiara Benati. Ha fatto parte di diversi ensembles di musica contemporanea: Octandre (Bologna), FontanaMIX (Bologna), European Music Project (Ulm) e Zephir Ensemble (Palermo) e collabora con il Centro di Ricerca TEMPO REALE per esecuzioni per pianoforte ed elettronica. Nell’ottobre 2008 è stato impegnato nella 1° esecuzione mondiale del “Concerto per l’Infanzia” per pianoforte, soprano e orchestra di Marco Biscarini, presso il Teatro Santa Isabel di Recife, con l’Orchestra Sinfonica di Recife diretta da Osman Gioia. Sue esecuzioni sono state trasmesse dalla RAI, da radio estere e da network privati e ha all’attivo incisioni in CD per la NLM, NUOVA ERA, NUOVA CARISCH, AGENDA, TACTUS, VERMEER e EMAVINCI. Oltre alla docenza presso il Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna, ha tenuto corsi e conferenze-concerto presso istituzioni musicali italiane ed estere. È inoltre curatore (insieme a Lorenzo Bianconi e Giorgio Pagannone) della collana editoriale “Chiavi d’ascolto” per i tipi di Albisani Editore. E’ stato chiamato in diverse occasioni in giuria in concorsi nazionali e internazionali di pianoforte e musica da camera; e ha collaborato come direttore o consulente artistico per associazioni culturali e musicali private e istituzionali. E’ stato tra i fondatori dell’Associazione Incontri col Maestro d’Imola (ora Accademia), e dell’Ensemble FontanaMIX.